Salute Libera Tutti - Scarica la pubblicazione multilingue
Concetta Mirisola (a cura di), giugno 2013
Il volume “Salute libera tutti” è stato realizzato dall’INMP nell’ambito del progetto “Salute senza barriere. Integrazione sanitaria dei cittadini stranieri privati della libertà personale”, finanziato dal FEI - Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi (programma annuale 2011) e attuato dall’INMP con il Ministero dell’Interno e il Ministero della Salute.
La pubblicazione, specificamente rivolta ai detenuti stranieri non comunitari presenti negli Istituti di pena italiani, si divide in tre sezioni principali: “L’evoluzione normativa” descrive il processo che, negli anni, ha portato alla riforma della medicina penitenziaria, e che prevede il graduale passaggio di competenze e risorse in materia di tutela della salute della popolazione detenuta dal Ministero della Giustizia al Ministero della Salute.
“La tutela della salute” costituisce una guida dedicata all’individuazione dei principali fattori di rischio e alla promozione di abitudini di igiene personale e degli ambienti; alla prevenzione delle malattie infettive e dermatologiche di particolare riscontro in contesti chiusi come quello del carcere; all’importanza di saper individuare e affrontare eventuali difficoltà di carattere personale e psicologico.
“La percezione della salute in carcere” introduce i risultati emersi dalla ricerca quali-quantitativa svolta dall’Università degli Studi di Torino - Dipartimento di giurisprudenza nell’ambito del progetto, che ha inteso raccogliere le percezioni e le opinioni, in tema di salute e di servizio sanitario, di una pluralità di attori del sistema penitenziario: la popolazione detenuta, gli agenti di polizia penitenziaria, gli operatori sanitari, i direttori e altro personale penitenziario (educatori, assistenti sociali, funzionari amministrativi, mediatori culturali, ecc.).
In allegato alla pagina è disponibile la pubblicazione nelle seguenti lingue: italiano, albanese, arabo, cinese, francese, inglese, moldavo, russo e spagnolo.
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