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Valutazione clinica e socio-assistenziale dei dispositivi medici in infettivologia pediatrica rivolta ai bambini appartenenti alle fasce fragili della popolazione

QUADRO GENERALE
La faringite e/o faringotonsillite acute sono le patologie di più comune riscontro in età pediatrica e sono fra le prime cause di accesso alle cure ambulatoriali e di utilizzo di antibiotici. Inoltre nel 60% dei casi, l’infezione è provocata da agenti virali, mentre le forme batteriche, quasi sempre sostenute dallo S. pyogenes, rappresentano circa il 35% dei casi. Purtroppo è ancora molto frequente, nella pratica ambulatoriale, trattare attraverso gli antibiotici le faringotonsilliti clinicamente sospette di essere di origine streptococcica, e ciò determina un eccesso prescrittivo con conseguente aumento della spesa sanitaria, dell’ antibiotico-resistenza e degli effetti collaterali.

ENTI RESPONSABILI DEL PROGETTO
• INMP
• Ministero della Salute - Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della Sicurezza delle Cure

DESTINATARI
Il progetto di rivolge a tutti i minori con faringite e/o faringotonsillite acuta appartenenti a fasce deboli della popolazione italiana e immigrata, indipendentemente dal tipo di assistenza sanitaria e/o dall’eventuale esenzione.

OBIETTIVI
Nello specifico, il progetto intende raggiungere i seguenti obiettivi:
• garantire l’accuratezza diagnostica nel differenziare faringotonsillite da S. beta emolitico di gruppo A (SBEGA) e non SBEGA;
• garantire l’appropriatezza prescrittiva con indicazione al trattamento antibiotico solamente nei casi di faringotonsilliti SBEGA ed uso dell’amoxicillina come farmaco di prima scelta;
• aumentare, mediante un approccio transculturale, la consapevolezza e migliorare la gestione da parte delle famiglie di bambini con faringotonsillite;
• acquisire le conoscenze sullo stato di salute dei bambini, anche in relazione alle condizioni di vita, al paese di provenienza, al livello di educazione dei genitori, al periodo di permanenza in Italia.

ATTIVITÀ AMBULATORIALE
Nell'ambito del progetto di Infettivologia pediatrica, presso l’INMP è attivo un  ambulatorio di Infettivologia Pediatrica riservato all’accoglienza del bambino immigrato e adottato con adozione internazionale. L’obiettivo è la presa in carico sanitaria del bambino, al suo arrivo in Italia, al fine di fornire alle famiglie, ai centri vaccinali, al Pediatra di Libera Scelta e al Medico di medicina generale, un aiuto nell’inquadramento iniziale e tempestivo dello stato di salute dei bambini.
Per tale scopo viene utilizzato il protocollo diagnostico-assistenziale del Gruppo di Lavoro Nazionale Bambino Immigrato (GLNBI), attualmente in uso in tutti i servizi pediatrici di riferimento per l’ accoglienza al bambino immigrato ed adottato.
Tale protocollo prevede l’effettuazione di esami di screening in particolare in merito a patologie infettive e parassitarie endemiche nel paese di origine e a patologie di più frequente riscontro nei bambini che hanno vissuto in condizioni sociali e igienico-sanitarie di disagio e degrado.

La presa in carico del bambino prevede:
1° INCONTRO (ambulatoriale, con bambino e genitori e/o tutori): raccolta della storia del percorso migratorio e/o adottivo, visione della documentazione sanitaria, valutazione clinica, spiegazione del percorso diagnostico e programmazione degli accertamenti;
2° INCONTRO: attuazione del percorso ambulatoriale: esami ematici, strumentali e specialistici, in base al protocollo GLNBI, ed eventuali accertamenti individualizzati in base alle necessità  del bambino e /o della famiglia;
3° INCONTRO: consegna ai genitori degli esiti degli accertamenti con relativa relazione medica in duplice copia (una per la famiglia, una per il pediatra);

Esami diagnostici:
• Ecografia internistica
• Esami ematici, feci ed urine (sia chimico-clinici che microbiologici)
• Test rapido orofaringeo per la rilevazione dello Streptococco beta emolitico di gruppo A (SBEGA)

LINEA DI RICERCA
Il progetto prevede lo sviluppo della linea di ricerca dal titolo “Bisogni di salute e aspetti sociosanitari del minore immigrato con particolare attenzione alle malattie infettive e/o da disagio sociale, degrado, diseguaglianza” realizzata anche con un approccio psico-sociale ed antropologico volto all’approfondimento dell’etnopediatria.
Obiettivo generale dello studio è l’effettuazione di uno screening mirato secondo uno specifico protocollo, in accordo con le linee guida nazionali e internazionali, al fine di valutare lo stato di salute psico-fisico dei minori immigrati, con particolare attenzione alle malattie infettive e del disagio sociale.

TERMINE DEL PROGETTO
Il progetto avrà termine il 16 giugno 2014