Progetto di formazione integrata per la promozione della salute delle popolazioni migranti, la prevenzione e il contrasto alle mutilazioni genitali femminili
Progetto realizzato dall’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà-INMP, con il contributo della Regione Lazio.
Destinatari
Il corso prevede la partecipazione di operatori socio sanitari delle ASL di cinque province della Regione Lazio: ASL Roma E, ASL di Viterbo, ASL di Rieti, ASL di Frosinone, ASL di Latina e ASL di Terracina (con una media di 100 operatori socio sanitari per ogni provincia).
• Medici del Servizio Pubblico
• Medici del Servizio Sanitario Nazionale
• Medici specialisti (dermatologia,ginecologia,malattie infettive, pediatria, neonatologia, psichiatria, medicina interna, gastroenterologia, patologia clinica).
• Medici di medicina generale
• Infermieri - ostetrici
• Mediatori transculturali
• Psicologi
• Assistenti sociali
• Dirigenti sanitari
• Responsabili della formazione
Durata
Cinque mesi (due giorni ogni mese per ciascuna Provincia laziale, per un totale di 32 ore formative)
Sede del corso
Sedi provinciali delle ASL
Obiettivi
• Formazione e aggiornamento degli operatori socio-sanitari delle ASL della Regione Lazio per la prevenzione, il contrasto e l’eradicazione delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF)
• Approfondimento della conoscenza relativa alle diseguaglianze nell’accesso ai servizi socio-sanitari;
• Facilitazione all’accesso ai servizi sanitari e accoglienza delle persone
• Promozione della conoscenza dell’offerta dei servizi socio-sanitari regionali, dei requisiti di accesso e delle dislocazioni territoriali, approfondimento della conoscenza dei rischi sanitari connessi alla MGF.
Metodologia
La formazione e l’aggiornamento saranno offerti con moduli appositamente programmati per i gruppi sopra indicati, attraverso la predisposizione di materiali didattici e utilizzando come docenti esperti di fama nazionale.
La metodologia didattica sarà svolta fra attività teoriche e attività pratiche, al fine di acquisire competenze flessibili da utilizzare in modo attivo. Si propone un approccio sistemico dove contenuti specifici si innestano su competenze trasversali quali la comunicazione, l’integrazione culturale e la tutela dei minori. In accordo con i contenuti trattati all'interno del corso, la metodologia dell’intervento di formazione/aggiornamento consisterà in input teorici affiancati da momenti "attivi" (esercitazioni, discussioni, simulazioni, casi portati dagli stessi partecipanti, etc.) allo scopo di sviluppare l'apprendimento non meramente razionale-contenutistico, ma anche emotivo esperienziale.
Condizioni indispensabili da garantire
Garantire gli obiettivi mediante moduli formativi su:
• Facilitazione dell’accesso ai servizi sanitari e accoglienza delle persone e delle famiglie migranti
• Formazione e aggiornamento per la prevenzione e il contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili
Prodotti finali
• Acquisizione delle competenze professionali specifiche da parte degli operatori socio-sanitari
• Creazione di un modello replicabile in altre realtà del Paese
• Realizzazione di servizi informativi socio-sanitari per il contrasto delle MGF e la promozione della salute delle popolazioni migranti
• Coinvolgimento diretto delle comunità nel processo di riduzione delle pratiche mutilatorie
• Convegno di chiusura
Azioni previste
• Utilizzo di pre-test e post-test per il monitoraggio delle attività e valutazione delle competenze in entrata e in uscita.
• Registro degli eventi formativi che consenta di avere il profilo professionale e di provenienza dei partecipanti al corso
Con il contributo della Regione Lazio