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Progetto CARE - Barra dei loghi

Il progetto “CARE - Common Approach for REfugees and other migrants’ health” ha lo scopo di promuovere e sostenere la salute dei migranti e della popolazione negli Stati Membri a forte pressione migratoria.
CARE è co-finanziato dall’Agenzia CHAFEA della Commissione Europea (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency) nell’ambito del Terzo Programma Quadro ed è condotto da un partenariato composto dall’INMP (coordinatore) e altri 14 enti pubblici e privati dei Paesi Membri partecipanti (Italia, Grecia, Malta, Slovenia e Croazia). Il sito web ufficiale del progetto è http://careformigrants.eu/

LE ATTIVITÀ
Il progetto ha avuto inizio il 1 aprile 2016 e, nei 12 mesi di durata, sviluppa il suo potenziale attraverso 8 macroattività (Work Packages), tutte indirizzate a differenti aspetti della salute dei migranti, anche con un’attenzione alle società che li ospitano:
• Le prime tre macroattività sono relative rispettivamente al coordinamento progettuale, alla diffusione dei risultati di progetto e alla valutazione degli stessi.
• La quarta macroattività coordinata dall’INMP, si occupa della gestione della salute all'interno degli Hotspot e dei centri per migranti, sostenendo il lavoro di team sanitari multidisciplinari nei centri in Italia (Hotspot di Trapani Milo e Lampedusa), in Grecia (Kos e Leros) e in Croazia (Slavonski Brod). L’INMP è già presente con team multidisciplinari (infettivologo, dermatologo, pediatra, psicologo dell’età evolutiva, mediatori culturali) negli Hotspot di Lampedusa e Trapani Milo grazie alla cooperazione con il Ministero dell’Interno italiano.
• La quinta è relativa al monitoraggio delle malattie trasmissibili attraverso cui si cerca di fornire strumenti e modelli agli Stati membri che partecipano al progetto per assicurare la rilevazione precoce dell’insorgenza di malattie diffusive e di potenziali emergenze nel campo della salute pubblica.
• La sesta macroattività si occupa del monitoraggio della salute del migrante attraverso lo sviluppo di uno strumento per la rilevazione dello stato di salute già dal momento dell’arrivo negli Hotspot o negli altri centri di progetto, assicurando la possibilità di aggiornalo elettronicamente anche presso altri centri sanitari dove lo stesso migrante dovesse essere trasferito.
• La settima si occupa di attività trasversali di contesto come innalzare la consapevolezza e la conoscenza della popolazione generale su quanto c’è di vero e di falso circa le comuni convinzioni sui migranti e sui rifugiati. Inoltre essa cerca di aumentare la capacità dei medici e del personale non medico al di fuori degli Hotspot di intercettare i reali bisogni di salute dei migranti, inclusi i bambini e gli adolescenti, di promuovere la loro alfabetizzazione sui diritti sanitari e sul corretto accesso al sistema sanitario pubblico all'interno di Stati che li accolgono.
• L’ottava si occupa della programmazione nazionale e regionale delle politiche sanitarie a favore dei migranti e del ruolo svolto dalle organizzazioni della società civile. Viene supportato lo sviluppo di politiche pubbliche integrate che siano rilevanti per i migranti e per i rifugiati e che siano basate sulle sinergie e le complementarietà tra il settore pubblico e quello privato, ma anche sulle buone pratiche e sull'evidenza scientifica.

Clicca qui per approfondire le principali attività svolte nell'ambito del progetto CARE

IL PARTENARIATO
Il partenariato di progetto è composto da un ampio e altamente qualificato gruppo di autorità pubbliche sanitarie e di organizzazioni del privato sociale di 5 Paesi europei (Italia, Grecia, Malta, Croazia e Slovenia). Ogni partner ha comprovata esperienza nel settore delle politiche e della salute pubblica, assicurando così il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Per ottenere i risultati prefissati, le attività del progetto CARE saranno attuate in stretta collaborazione con le autorità nazionali e locali degli Stati membri coinvolti. I partner attuatori del progetto sono:
INMP - Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (Italia) (COORDINATORE del PROGETTO).
Ministero della Salute (Italia)
CRI - Associazione italiana della Croce Rossa (Italia)
Istituto Superiore di Sanità (Italia)
Azienda ospedaliero universitaria Anna Meyer ( Italia)
Ospedale pediatrico Bambino Gesù (Italia)
OXFAM Italia Onlus (Italia)
NSPH - Ethniki Scholi Dimosias Ygeias (Grecia)
Praksis – Programs of development, social support and medical cooperation (Grecia)
Syn - Eirmos Ngo of social solidarity (Grecia)
Cmt - Prooptiki consulting management training (Grecia) 
Kentro Eleghou & Prolipsis nosimation (Grecia)