Valutazione clinica e socio-assistenziale dei dispositivi in oculistica per la profilassi delle più frequenti affezioni dei segmenti oculari anteriore e posteriore nelle fasce più deboli della popolazione
QUADRO GENERALE
Le patologie oculistiche di più frequente riscontro presso le fasce deboli della popolazione, ad esclusione dei difetti di rifrazione, sono il glaucoma e la degenerazione maculare senile oltre a un elevato numero di malattie del segmento posteriore (pucker maculare, foro maculare, malattie dell’interfaccia vitreo-retinica) e ad un minor numero di casi di cheratocono.
ENTI RESPONSABILI DEL PROGETTO
• INMP
• Ministero della Salute - Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della Sicurezza delle Cure
DESTINATARI
Oltre ai pazienti, italiani e stranieri, esenti dal pagamento del ticket per età o per reddito, saranno inclusi nel progetto anche coloro che, pur rientranti tra i cittadini che partecipano alla spesa sanitaria, hanno un reddito di poco superiore a quello previsto per l’esenzione.
OBIETTIVI
Gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
• visitare le persone afferenti all’ambulatorio di oculistica sociale dell’INMP e correggere il visus di coloro che lo necessitino, grazie alla produzione e fornitura gratuita di occhiali con lenti graduate;
• attuare un accurato monitoraggio di tutti quei pazienti ad alto grado di fragilità sociale che si rivolgono all'INMP affetti da forme sospette o conclamate di glaucoma.
ATTIVITÀ AMBULATORIALE
I pazienti che rientrano nel progetto verranno sottoposti a visita oculistica completa (esame dell’acuità visiva, esame del segmento anteriore mediante lampada a fessura, tonometria, esame del fundus oculi in midriasi). Inoltre, laddove si sospettassero diagnosi di glaucoma, cheratocono, degenerazione maculare senile e patologie dell’interfaccia vitreo-retinica, verrà aggiunto l’esame campimetrico computerizzato e/o OCT.
ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE
Aggiornamento professionale del personale coinvolto nel progetto.
LINEA DI RICERCA
In accordo e collaborazione con il dipartimento oculistico dell'Università di Chieti, verrà condotto uno studio strumentale “anatomo-istopatologico”, grazie alla tomografia OCT, delle strutture neuronali e irido-corneali in pazienti affetti o predisposti al cheratocono, sindromi glaucomatose, degenerazione maculare e patologie dell'interfaccia vitreoretinica.
TERMINE DEL PROGETTO
28 febbraio 2017