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Covid e disuguaglianze di salute
Le evidenze già disponibili depongono per un aumento delle disuguaglianze socioeconomiche e geografiche nella salute in corso di epidemia COVID-19, sia nella probabilità di infezione, che nell’accesso al tampone, e negli esiti sfavorevoli di COVID-19 (ricovero e terapia intensiva, e mortalità). Inoltre, effetti negativi nell’accesso e nella continuità di cure per altre patologie sono stati evidenziati nei gruppi di popolazione più svantaggiati. Tali osservazioni sembrerebbero confermate anche nella popolazione immigrata che presenta particolari aspetti di vulnerabilità sociale ed economica, assieme a caratteristiche socio-culturali di origine, differenziate e potenzialmente influenti sul rischio di infezione. L’INMP ha promosso e/o partecipa a progetti finalizzati ad approfondire le tematiche relative a disuguaglianze di salute e Covid.
Progetto “Epidemiologia dell’infezione di SARS-CoV-2 (Covid-19) e uso dei servizi sanitari nella popolazione immigrata e in fasce di popolazione vulnerabili in Italia”
Progetto interregionale promosso e coordinato dall’osservatorio epidemiologico dell’INMP e realizzato in collaborazione con le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia.
Il progetto è finalizzato alla valutazione epidemiologica dell’epidemia di COVID-19 nella popolazione immigrata residente, attraverso un set di 11 indicatori relativi all'accesso al test, alla diffusione dell’infezione da Sars-CoV-2 e dei suoi esiti in termini di ricoveri ospedalieri, terapie intensive e decessi. Il progetto vuole anche porre le basi per ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto dell’epidemia in gruppi di popolazione particolarmente vulnerabili.
Il disegno di studio è longitudinale, basato sui dati di monitoraggio settimanali inviati dalle regioni all’INMP, aggregati per età e stratificati per cittadinanza e sesso. Il monitoraggio dell'epidemia di COVID-19 proseguirà con la copertura di tutto il 2021.
I risultati preliminari relativi al periodo febbraio-ottobre 2020 sono stati presentati nel convegno dell'Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) 2021.
È stata, inoltre, sviluppata una piattaforma online tramite cui i referenti regionali potranno valutare, attraverso le rappresentazioni grafiche dei principali indicatori, le differenze regionali e l'andamento nel tempo della diffusione della epidemia d Sars-Cov-2 nella popolazione italiana e straniera residente maschile e femminile.
Progetto CCM 2020 “Sorveglianza epidemiologica e controllo del COVID-19 in aree urbane metropolitane e per il contenimento della circolazione del SARS-CoV-2 nella popolazione immigrata in Italia”
Coordinato dalla Regione Sicilia e condotto in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia. INMP è UO capofila di due obiettivi specifici progettuali:
Obiettivo 1: Definizione dei livelli di stratificazione del territorio oggetto di analisi (area metropolitana, urbana e rurale). Descrizione del contesto socio-demografico e comparazione della distribuzione della popolazione immigrata all’interno dei territori regionali partecipanti al progetto, in relazione alla residenza nei livelli di stratificazione previsti.
Obiettivo 2: Identificazione delle fonti informative per la descrizione dei livelli di occorrenza, gravità ed esito della malattia, nonché dei principali determinanti del COVID-19, al fine di valutare il fabbisogno conoscitivo e attivare gli strumenti di misura più opportuni. Definizione di opportuni indicatori sulla scorta delle esperienze disponibili, anche in relazione all’area geografica di provenienza da altro Paese, da applicare all’obiettivo 3 “Analisi dei dati derivanti dalle fonti informative individuate e produzione delle stime di impatto della malattia COVID-19 nelle popolazioni migranti, tenendo conto dell’area geografica di provenienza, e del contesto, stratificandole per residenza in aree metropolitane, urbane /e rurali”. Sviluppo della metodologia di analisi e degli indicatori di accesso e positività al test diagnostico, di distribuzione della malattia per età, di ricovero ospedaliero, terapia intensiva e decesso, stratificati per genere, area di provenienza e area territoriale di residenza (metropolitana, urbana e rurale).
INMP inoltre concorre al perseguimento degli altri obiettivi specifici.
Progetto “Salute mentale e Covid”
Promosso dall’INMP e realizzato in collaborazione con ASL Roma 2, ARS Toscana, ATS Bergamo. Gli obiettivi generali del progetto sono:
- Valutazione retrospettiva dell’eventuale incremento dei disturbi di salute mentale nella popolazione generale durante il periodo pandemico (2020 e 2021) rispetto al triennio 2017-2019.
- Valutazione degli effetti della pandemia sull’accesso all’assistenza, ai trattamenti e sugli esiti di salute mentale, individuando i gruppi di popolazione più a rischio.
- Valutazione prospettica del trend post-pandemia dell’occorrenza di disturbi mentali e dell’accesso all’assistenza sanitaria secondo un approccio longitudinale.
- Valutazione dell’impatto della pandemia COVID-19 sulle disuguaglianze socioeconomiche nell’accesso all’assistenza per i disturbi di salute mentale.
Progetto “Covid e disuguaglianze socioeconomiche e geografiche”
Sviluppato in collaborazione tra INMP e ISS, ha l'obiettivo di valutare le disuguaglianze socio-economiche e geografiche nella diffusione e nell’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia e nella popolazione immigrata. In particolare costituiscono obiettivi specifici la valutazione epidemiologica dell’accesso ai test, della diffusione della patologia, dei ricoveri ospedalieri e della mortalità. Uno specifico filone è dedicato alla valutazione dell’impatto della pandemia di COVID-19 nelle aree interne italiane, che possono rappresentare sia zone di vulnerabilità sociale e sanitaria sia, allo stesso tempo, aree caratterizzate da bassa densità abitativa e modesto livello di interazioni sociali. Attraverso un disegno di studio trasversale, vengono analizzati mensilmente i dati di incidenza, ricovero, terapia intensiva e mortalità, stratificati per regione e sesso.