Contrasto delle disuguaglianze di salute: firmato un protocollo d’intesa tra INMP e Croce Rossa Italiana
Roma, 24 gennaio 2024 - Potenziare la collaborazione e lavorare in stretta sinergia: è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi dall’INMP - Istituto Nazionale per la promozione della salute e delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà e la CRI – Associazione della Croce Rossa Italiana, due realtà da anni consolidate nel contrasto delle disuguaglianze di salute e nella tutela dei diritti delle persone più povere e vulnerabili.
Il protocollo, di validità triennale, mira alla realizzazione di attività, programmi e progetti, sia a livello nazionale che internazionale, finalizzati a rafforzare, migliorare e consolidare le conoscenze sulle disuguaglianze di salute sociali e proporre modelli di intervento di integrazione socio-sanitaria, di inclusione e di tutela della dignità e dei diritti, per una migliore equità di accesso alla salute, rendendo più agevole l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale da parte dei gruppi socioeconomici più svantaggiati.
In particolare, il protocollo sottoscritto a Roma - la sede del Comitato nazionale della CRI - da Cristiano Camponi, Direttore Generale dell’INMP, e Rosario Maria Gianluca Valastro, Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, prevede l’attuazione di specifiche azioni nei seguenti ambiti:
- programmazione, progettazione e gestione di attività inerenti il Servizio Civile Universale;
- attività di collaborazione su assistenza alle popolazioni migranti;
- condivisione ed esportazione di modelli di presa in carico delle popolazioni vulnerabili con particolare attenzione all’accessibilità dei servizi;
- individuazione dei soggetti vulnerabili e rilevazione delle soglie di povertà;
- interscambi di attività formative e svolgimento di attività analisi e di ricerca.
Notevole importanza rivestiranno le attività concernenti il Servizio Civile che avranno l’intento di promuovere i valori fondativi dell’INMP e della CRI attraverso interventi e progetti da rivolgere alle comunità e ai territori, soprattutto quelli a maggior deprivazione socio-economica.
“Sia l’INMP che la CRI hanno in comune una cosa: l’Istituto e l’Associazione sono infatti un patrimonio dell’Italia. La firma di questo protocollo rappresenta il punto di partenza di una strategia tra gli enti per servire in maniera sempre più efficace ed efficiente le comunità locali, assistendo un numero maggiore di persone e fornendo loro un adeguato supporto socio-sanitario. Sono sicuro che questo sia solo l’inizio di una straordinaria collaborazione”, ha detto Rosario Valastro, Presidente della CRI, durante la cerimonia.
“Suggellare questa partnership con la Croce Rossa Italiana è per noi importante, apre di fatto a numerose e importanti opportunità, non solo sul versante assistenziale. Sono sicuro che la rete e le professionalità della CRI saranno per noi un aiuto fondamentale”, le parole pronunciate da Cristiano Camponi, DG dell’INMP, a conclusione dell'incontro.