Giornata Nazionale della Salute della Donna: l’INMP in prima linea
La Giornata Nazionale della salute delle donne, istituita dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per il 22 Aprile, anniversario della nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini, è stata celebrata con una Conferenza Nazionale alla quale il nostro Istituto ha contribuito con diverse attività.
L’iniziativa è stata presenziata dal Ministro Lorenzin con la partecipazione di rappresentanti del mondo della salute, sia del settore pubblico che del privato, delle società scientifiche, delle associazioni dei malati e da numerosi cittadini. Il dibattito, inoltre, è stato esteso anche attraverso i più usati social network.
L’obiettivo di questo primo Convegno nazionale sulla salute delle donne è quello di potenziare la prevenzione della salute al femminile poiché, come ha dichiarato il Ministro Lorenzin, “La donna è il caregiver delle buone pratiche di salute ed è colei che gestisce il potenziale e le misure di prevenzione della sua famiglia, tuttavia spesso non ha quelle attenzioni per se stessa, dal punto di vista della prevenzione e della cura, che sono assolutamente necessarie per vivere bene.” Le donne nel nostro Paese sono tra le più longeve in Europa, anche se il trend ha avuto recentemente un leggero calo però, in età avanzata, ha puntualizzato il Ministro, spesso non godono di buona salute a causa della mancata prevenzione.
Il Convegno è stato organizzato in una serie di incontri ed eventi interattivi, basati sul confronto tra istituzioni, cittadini e professionisti del Sistema Sanitario Nazionale, con una importante presenza dei mass media e dei social network, ed era articolato in 10 tavoli tematici. Ciascun tavolo aveva il compito di produrre un documento di sintesi con cinque proposte operative che sono andate a costituire le 50 azioni attuative del manifesto (in allegato alla pagina) dedicato alla salute della donna che il Ministero intende realizzare nei prossimi 5 anni.
Uno dei tavoli, Violenza, diritto negato, donne migranti, coordinato dal Direttore generale dell'INMP, la Dr.ssa Concetta Mirisola, ha affrontato il delicato e complesso tema della violenza sulle donne, in particole le donne migranti. Secondo le statistiche nazionali, le donne vittime di violenza nel nostro Paese sono circa 7 milioni, di cui circa 746 mila hanno subito un tentativo di stupro. Una donna su tre è dunque stata oggetto, almeno una volta nella vita, di un qualche tipo di abuso. I dati sono certamente sottostimati poiché spesso, soprattutto le violenze domestiche, non sono denunciate e quindi non sono incluse nei dati ufficiali. Ancora meno certi sono i dati nazionali sulle violenze subite dalle donne in contesti sociali particolarmente difficili. Comunque, i dati disponibili sono allarmanti ed è necessario intervenire con urgenza, soprattutto attraverso attività di rete per meglio gestire la complessità dei casi. Il tavolo tecnico ha dibattuto sulle varie proposte emerse ed ha elaborato le 5 azioni prioritarie che sono state sottoposte al Ministro Lorenzin e la cui sintesi è stata presentata nella tavola.
Azioni prioritarie
Le 5 azioni prioritarie emerse dal tavolo tecnico su Violenza, diritto negato, donne migranti, coordinato dalla Dott.ssa Mirisola:
1. Percorsi gratuiti per vittime violenza in emergenza e in servizi multidisciplinari/multiculturali in rete con servizi sociali e associazioni |
2. Ampliamento rete dei servizi dedicati a percorsi di uscita dalla violenza. Informazione per donne migranti su diritti e su legislazione |
3. Formazione continua operatori SSN e altre Istituzioni su percorsi violenza. Attenzione a forme di violenza (MGF matrimoni e aborti forzati) |
4. Promozione servizi sociosanitari accessibili per italiane e migranti vulnerabili con offerta attiva multidisciplinare e multiculturale |
5. Riconoscimento professionale e disponibilità operativa di mediatori culturali per SSN, anche in emergenza-urgenza |
L’INMP è in prima linea da sempre nell’affrontare casi complessi di violenza sulle donne, le più vulnerabili – migranti vittime di tortura, di abusi e di violenze psicofisiche ripetute. Ma anche donne senzatetto, donne costrette a vivere in promiscuità che affrontano giornalmente violenze e soprusi di ogni genere. Tutte queste donne, che si sono rivolte ai nostri sportelli, hanno trovato sempre professionisti preparati – da un punto di vista tecnico e umano – pronti a sostenerle, ad aiutarle ad andare oltre, pur sapendo che certe ferite, quelle dell’animo, continueranno a sanguinare quasi sempre per tutta la vita.
L’attenzione verso la salute delle donne, non solo verso le vittime di violenza, è una delle componenti principali dell’attività assistenziale dell’INMP con i suoi servizi generali ma anche con attività mirate. Il target primario è costituito da donne migranti e da donne italiane che vivono in situazioni di particolare fragilità. L’INMP continuerà ad intensificare i suoi sforzi curativi, ma anche preventivi e di supporto perché le donne vittime di violenza, ma non solo, che vi si rivolgono trovino accoglienza, empatia e comprensione ma anche un supporto multiprofessionale dedicato, per aiutarle a lenire e superare i gravi torti subiti.
“Il Ministro Lorenzin ha voluto che il nostro Istituto coordinasse l’importante tavolo di lavoro sulla violenza, i cui risultati daranno impulso alle nuove politiche e ai programmi nazionali per una più efficace presa in carico dei casi di violenza e, soprattutto, per una prevenzione più avanzata di questa complessa piaga sociale e umana, purtroppo in continua evoluzione. L’INMP, con la sua forte esperienza e il suo approccio innovativo nella cura della salute delle donne, vittime di violenze e non, affiancherà il Ministero nella realizzazione di nuovi ed importanti programmi e attività volti alla tutela della salute al femminile così fortemente voluti dal Ministro Lorenzin”, ha dichiarato la Dottoressa Mirisola.
In occasione della Conferenza nazionale, l’INMP ha inoltre allestito un punto di accoglienza con personale presente per fornire informazioni dettagliate sulle nostre attività, ha realizzato due spazi operativi per le visite oculistiche e odontoiatriche gratuite e, il nostro Direttore Generale ha rilasciato una interessante intervista sulle attività dell’INMP, che è stata trasmessa via streaming.