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La Dott.ssa Concetta Mirisola neo-Commissario Straordinario dell’INMP. Fazio: “L’INMP continuerà a ricoprire un ruolo importante”

La Dott.ssa Concetta Mirisola neo-Commissario Straordinario dell’INMP. Fazio: “L’INMP continuerà a ricoprire un ruolo importante”

Si è tenuto mercoledì 6 aprile 2011, alla presenza del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, l’insediamento della dott.ssa Concetta Mirisola come Commissario Straordinario dell’INMP.

Il Ministro Fazio, dopo aver presentato la Dott.ssa Mirisola, che continuerà a ricoprire l’incarico di  Segretario Generale del Consiglio Superiore di Sanità, ha voluto affrontare il tema dell’emergenza sbarchi a Lampedusa. “È un momento particolare per il nostro paese per ciò che concerne le problematiche di cui l’INMP si occupa” ha sottolineato il Ministro Fazio “ed è proprio in situazioni come quelle attuali che emerge il ruolo prezioso dell’istituto. In particolar modo ci sono alcune questioni da trattare nell’immediato: in primis il “progetto Accoglienza 2011” (illustrato successivamente dalla dott.ssa Mirisola). Stiamo poi emanando un’ordinanza per la sorveglianza sindromica, per quanto attiene l’afflusso straordinario di migranti, specifica per tredici sindromi: dalla TBC polmonare alle infezioni respiratorie con febbre e la meningite encefalica. L’altro aspetto, già comunicato alla stampa, è la Conferenza ad alto livello che si terrà a Roma il 13 aprile, cui partecipano i ministri della salute europei, il commissario europeo e il direttore dell’ufficio regionale dell’OMS, intesa a stabilire una strategia comune con l’OMS che si baserà proprio sulla sorveglianza delle sindromi citate. In questa conferenza, alla quale sarà invitata anche la dott.ssa Mirisola, verranno prese in considerazione tutte quelle tematiche che l’INMP tratta da anni”. “È per questo motivo” ha concluso Fazio “che ritengo che l’istituto continuerà a ricoprire, come ha fatto in passato, un ruolo molto importante per il Paese”.

La Dott.ssa Mirisola, ringraziando il ministro per averle manifestato fiducia, ha voluto porre in evidenza l’attività dell’istituto, citando i 27.685 interventi realizzati negli ultimi 8 mesi del 2010 dall’INMP non solo sul piano sanitario, ma anche a livello dell’intermediazione culturale, dell’assistenza psicologica e legale. Ha sottolineato, poi, l’approccio olistico dei servizi erogati, il quale permette di entrare in contatto con la persona tramite competenze multiculturali, anche  grazie al lavoro dei numerosi mediatori, figura simbolo dell’istituto. Si è infine soffermata sull’imminente intervento dell’INMP a Lampedusa. “Il via libera del Ministro Fazio, mi ha permesso di lavorare in queste settimane, ben prima della mia investitura ufficiale, a stretto contatto con la struttura regionale siciliana dell’INMP e con l’assessore alla sanità della Regione Sicilia Russo, per proporre un modello di accoglienza socio-sanitaria ai migranti che giungono sull’isola di Lampedusa ma che sia possibile esportare in situazioni similari. Con il dott. Prestileo (responsabile INMP Sicilia) e l’assessore Russo abbiamo, quindi, attuato un progetto atto alla promozione di un modello di intervento che possa essere condiviso dalle Regioni e soprattutto esportato in situazioni di urgenza ed emergenza. L’attività si realizzerà attraverso un triage al molo da mettere in pratica in completa integrazione con i soggetti sanitari presenti, tra cui l’ASP di Palermo, la Croce Rossa Italiana e Medici Senza Frontiere”. “Il progetto”, ha proseguito la dott.ssa Mirisola, “ha una durata di 60 giorni con uno step al primo mese per valutare il lavoro svolto e l’eventuale necessità di riallineamento gestionale, incluso il persistere delle condizioni che lo hanno richiesto. Il progetto consiste nella prima accoglienza dei migranti da parte dei mediatori culturali; a questo seguirà l’intervento sanitario vero e proprio fatto dai medici e dal personale sanitario dell’INMP e della ASP competente. Le morbosità riscontrate verranno gestite in un primo momento dal poliambulatorio sull’isola e, se del caso, attraverso il servizio di elisoccorso regionale, presso gli ospedali territoriali identificati dall’assessorato alla salute. Nel progetto verrà assicurato, oltre all’assistenza sanitaria, anche un sostegno psicologico a chi sbarca. Per ciò che concerne lo sviluppo delle attività di ricerca sanitaria sul posto, che rappresentano comunque il nucleo fondante dell’Istituto, verrà allestito un database per la raccolta dati e il monitoraggio giornaliero dei quadri clinici, con una valutazione della qualità del dato raccolto su un campione del 5% . L’ultimo aspetto da sottolineare è, infine, il contemporaneo monitoraggio dello stato di salute della popolazione locale”.

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