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Il medico di medicina generale e la medicina delle migrazioni

Il medico di medicina generale e la medicina delle migrazioni

Si è concluso sabato 3 marzo 2012 il corso accreditato ECM, organizzato dall'INMP, dal titolo “Il medico di medicina generale e la medicina delle migrazioni”.

- Crediti ECM previsti per le due giornate: 15
- Quota di partecipazione: € 100

ISCRIZIONE
Per iscrivervi al corso di formazione compilate il modulo che troverete al link sottostante. L'iscrizione sarà completata a seguito della ricezione della ricevuta di pagamento della quota di partecipazione da inviare all'indirizzo e-mail formazione.ecm@inmp.it o al fax 0645503115 entro e non oltre 5 giorni dalla data di invio della domanda online.
Riceverete la conferma dell'iscrizione sull'indirizzo di posta elettronica indicato nel modulo.

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Presentazione del corso

Milioni d’individui si spostano continuamente e rendono concreta in mezzo a noi la presenza di persone “nuove”. Queste persone, oltre a possedere una cute di diverso colore, sono foriere anche di altre culture, altre tradizioni, altri metodi di intendere la salute e la malattia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), da vari anni, definisce con il termine human mobile population immigrati, rifugiati, richiedenti asilo, esuli lavoratori in transito, viaggiatori, turisti, cioè le persone che, a vario titolo, si spostano da un Paese all’altro. Secondo i dati dell’OMS, nel 2010 sono state oltre un miliardo le persone che almeno una volta sono uscite dai propri confini nazionali.
Dal punto di vista sanitario, le migrazioni hanno da sempre caratterizzato tutta la storia dell’uomo, dal suo apparire fino a oggi, ed hanno rimescolato completamente la geografia umana e sanitaria del pianeta. La conseguenza della mobilità d’intere popolazioni è la ripresa, negli ultimi anni, dell’osservazione di malattie apparentemente scomparse da tempo dai nostri territori. Oggi i confini geografico - sanitari che un tempo caratterizzavano i diversi agenti patogeni sono sempre più labili e siamo alla presenza di patologie quasi ubiquitarie.
Il Medico di Medicina Generale ha sempre affrontato con competenza e dedizione le emergenze mediche di salute pubblica che si sono presentate nel corso del tempo e mai come nei prossimi mesi dovrà confrontarsi con i numerosi pazienti immigrati che hanno ottenuto la possibilità di iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in seguito agli adeguamenti legislativi che si sono via via succeduti.
D’altro canto è possibile che tra questi nuovi pazienti siano presenti categorie particolari, come i richiedenti asilo, le vittime di tortura, le donne con Modificazioni Genitali Femminili.
Questa nuova realtà rende necessario un aggiornamento professionale permanente che faciliti la pratica di un esame clinico - anamnestico e di una visita medica sempre più complessi, che tengano conto della particolarità dei quadri clinici osservati su persone provenienti da altre culture. Infatti, se tali peculiarità sono oggi di osservazione abbastanza frequente seppure geograficamente concentrata, nei prossimi anni sempre più spesso i Medici di Medicina Generale italiani si troveranno davanti a pazienti di diverso colore cutaneo e provenienti da culture differenti.
Quest’arricchimento della loro attività professionale pone l’accento, se ce ne fosse bisogno, sul fatto che il MMG rappresenta il fulcro del nostro SSN e l’elemento essenziale per tutelare e sorvegliare la salute dell’intera collettività.

Per informazioni:
tel. 06 45503116 - 06 45503127
e-mail: formazione.ecm@inmp.it