Il Ministro Riccardi visita l'Istituto Nazionale Migrazioni e Povertà
Oggi, 23 maggio 2012, alle ore 9.30, il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, prof. Andrea Riccardi, ha visitato l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto alle malattie della povertà (INMP) in Roma.
La Dott.ssa Concetta Mirisola, Direttore Generale dell’INMP e lo staff dirigenziale dell’Istituto, hanno accolto il Ministro Riccardi nel Teatro Anatomico, sede nel 1854 della prima cattedra universitaria di Dermatologia, nel quale la dottoressa Mirisola ha presentato le attività dell'Istituto dedicate al contrasto delle diseguaglianze socio sanitarie delle nuove marginalità e povertà, in un modello olistico transculturale e transdisciplinare per una completa presa in carico della persona. Dal mediatore linguistico culturale fino all'antropologo, professionalità fondamentali nell'attività polispecialistica ambulatoriale, arricchita con odontoiatria e oculistica sociale, attività accessibili tutti i giorni, fine settimana compresi.
Sono state illustrate le sedi operative della Sicilia, della Puglia e del Lazio; le attività in emergenza svolte a Lampedusa, e l'attuale impegno dell'Istituto al Tavolo tecnico sulla salute e la migrazione, voluto dal Ministro della Salute, Prof. Renato Balduzzi, per la gestione dell'accoglienza dei migranti 2012. Le attività internazionali, nel passato a Malta e in Etiopia, e quelle prossime a Gibuti.
Il Ministro ha espresso la condivisione strategica dell'Istituto nella visione del modello olistico attuato. - “L'uomo non è fatto a pezzi. Chi viene da lontano porta con sé problemi diversi che vanno affrontati con soluzioni differenti. Quando l'attività dell'INMP" – continua il Ministro – "riesce a trovare un coordinamento in un'identità di sentimenti aperto alla città e al mondo intero, si costruisce una cittadella come luogo comune. Un modello d'integrazione.” -
La dottoressa Mirisola ha condotto il Ministro in una visita del poliambulatorio di Via delle Fratte di Trastevere che accoglie, annualmente, decine di migliaia di persone straniere regolari e irregolari, così come cittadini italiani, spesso appartenenti alle fasce più deboli della popolazione.
Il Ministro Riccardi si è complimentato con il personale dell’Istituto per la qualità dell’accoglienza fornita alle persone che vi si recano. Ha sottolineato quanto siano importanti il ruolo dell'INMP e il valore dell'attività svolta nel quadro emergenziale delineatosi a Lampedusa nel corso del 2011.
L'Istituto, ha sottolineato il Ministro, da molti anni punto di riferimento per le fasce fragili della popolazione straniera e italiana, rappresenta un modello socio-assistenziale integrato tra le discipline mediche e le professionalità dell'antropologia medica e della mediazione transculturale in campo sanitario, ricoprendo un ruolo determinante nel percorso dell'integrazione.
Il Ministro Riccardi, riconoscendo il valore intrinseco e morale dei progetti di medicina sociale e la dedizione con la quale il personale dell'Istituto opera giornalmente, anche in condizioni di disagio, fornendo assistenza, conforto, sostegno e sollievo a migliaia di emarginati ed esclusi, in una rete solidale con altre associazioni di settore, ha auspicato che l'INMP possa presto stabilizzarsi, divenendo uno dei modelli di riferimento della sanità nazionale.
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