Gallicano, da console a santo
Secondo gli Acta S. Gallicani, Flavio Gallicano era un console romano vissuto intorno al 330 d.C. che, grazie alle virtù dimostrate sul campo e alle imprese militari conseguite in Tracia, si era meritato le grazie dell’imperatore Costantino I. La sua immensa fede in Dio lo allontanò ben presto dagli affari politici per potersi dedicare a tempo pieno all’assistenza dei pellegrini, dei poveri e degli infermi. L’ ascesa al trono dell’imperatore Giuliano, sostenitore del paganesimo, lo costrinse a fuggire da Roma. Morì martire nel 362, ad Alessandria, dove aveva continuato la sua opera pia in favore dei poveri.