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Cerimonia conclusiva del percorso formativo sulla citologia cervico-vaginale prevista dal progetto INMP “Sostegno ai programmi gibutini per la salute della donna”

Cerimonia conclusiva del percorso formativo sulla citologia cervico-vaginale prevista dal progetto INMP “Sostegno ai programmi gibutini per la salute della donna”

Si è tenuta ieri, presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Tor Vergata, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Ateneo romano, Prof. Giuseppe Novelli, del Direttore Generale dell’INMP, Dott.ssa Concetta Mirisola, del Preside della Facoltà di Medicina, Prof. Orazio Schillaci, del Direttore dell’Istituto di Anatomia Patologica, Prof. Augusto Orlandi, e del Direttore della UOC Rapporti internazionali, con le regioni e gestione del ciclo di progetto dell’INMP, responsabile del progetto a Gibuti, Dott. Gianfranco Costanzo, la cerimonia conclusiva del percorso formativo residenziale sulla citologia cervico-vaginale condotto dal Sig. Ali Mohamed Ali, tecnico di laboratorio impiegato presso il Centro di Riferimento Nazionale per la salute riproduttiva “Housseina” di Gibuti. 

Tale attività si inserisce nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Sostegno ai programmi gibutini per la salute della donna” condotto dall’INMP in partenariato con il Ministero della Salute di Gibuti, grazie al finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano.
 
Il percorso formativo, iniziato il 16 giugno 2015 e conclusosi giovedì 10 settembre 2015, si è svolto presso i Laboratori di Anatomia patologica del Policlinico di Tor Vergata, sotto la supervisione del Responsabile, Prof. Augusto Orlandi, e con il supporto di un tutor linguistico francofono messo a disposizione dall’INMP al fine di facilitare la comunicazione del tecnico gibutiano con il personale docente.

Il Sig. Ali Mohamed Ali mostra il certificato finale di attestazione

Durante le sessioni formative quotidiane, per un totale di 30 ore settimanali, due citopatologi della struttura universitaria si sono alternati, in qualità di tutor, nella formazione sul campo del tecnico gibutiano, verificando al microscopio l’incremento delle sue competenze diagnostiche su quadri citologici di routine quotidiana e su casi scelti ad hoc dall’archivio della struttura. Al termine del percorso è stato condotto un test finale in cieco, nel corso del quale è stata verificata, su casi selezionati, la capacità del tecnico di riconoscere la totalità delle anomalie citologiche presenti, con risultato pienamente positivo. 

Nel corso della cerimonia conclusiva il Magnifico Rettore, Prof. Giuseppe Novelli, ha consegnato al Sig. Ali il certificato finale di attestazione delle competenze diagnostiche acquisite. 

Da sinistra a destra: il Prof. Orlandi, il Prof. Novelli, la Dr.ssa Mirisola, il Prof. Schillaci e il Dr. Costanzo

Accanto all’apprezzamento pubblico espresso dal Prof. Orlandi per l’impegno profuso dal Sig. Ali Mohamend Ali e per i risultati conseguiti, la Dott.ssa Mirisola, Direttore dell’INMP, ha espresso viva soddisfazione e apprezzamento per il successo della formazione: le competenze acquisite dal Sig. Ali Mohamed Ali potranno tradursi operativamente nel potenziamento dell’attività di diagnosi e prevenzione del tumore della cervice uterina presso la popolazione femminile gibutiana condotta dal Centro Nazionale per la Salute Riproduttiva “Housseina” di Gibuti, che rappresenta uno degli obiettivi del citato progetto di cooperazione sanitaria.

In tal modo si rafforza ulteriormente la collaborazione tra l’Ateneo romano e l’INMP su tematiche di primario interesse per la cooperazione internazionale.