Wang Yang, Segretario del partito comunista cinese della Provincia del Guangdong, in visita in Italia: “Abbiamo molto da imparare dall’esperienza europea e da quella dell’INMP”
Una delegazione di 27 persone del mondo politico, dell’Amministrazione pubblica e della stampa, guidata dal Segretario del Partito Comunista Cinese della Provincia del Guangdong, Wang Yang, ha fatto visita all’INMP per osservare da vicino le peculiarità dell’Istituto in ambito di servizi socio sanitari.
La delegazione si fermerà solo due giorni nella Capitale, e nonostante numerosi appuntamenti che prevedono anche incontri con il Presidente del Consiglio e con il Ministro degli Affari Esteri, non ha voluto mancare la possibilità di visitare l’INMP, lasciandosi guidare dal Commissario Straordinario, la Dr.ssa Concetta Mirisola.
La dottoressa ha illustrato la storia dell’Antico Ospedale San Gallicano, per come sia rimasto fedele alla missione che ne ha statuito la nascita nel 1725; un’assistenza nel corso dei secoli fedele alla presa in cura delle frange della popolazione italiana e straniera a rischio di esclusione, con una serie di sportelli socio sanitari dedicati, visitati con grande interesse dal Segretario Wang Yang e da tutta la delegazione al seguito.
Durante il tragitto dagli ambulatori fino all’Aula Agostini, dove si è svolta una breve conferenza con discussione, i componenti del gruppo di esperti in visita hanno chiesto diverse informazioni sul funzionamento dei vari servizi, dove la dr.ssa Mirisola, insieme al Dr. Wang Yang, si è soffermata fornendo ulteriori notizie.
La visita è generata dal desiderio di raccogliere indicazioni e osservare, anche se brevemente, il lavoro e l’organizzazione dell’INMP e l’impegno immesso dagli operatori, per poter riportare in Cina e precisamente nella regione del Guangdong, un’esperienza professionale secolare e unica nel contesto nazionale e continentale, come ha ricordato il Sottosegretario al Lavoro e agli Affari Sociali On.le Nello Musumeci, il quale, oltre a presentare i saluti del Ministro Sacconi, ha evidenziato il grande interesse da parte dell’Italia e della Cina di stringere accordi non solo di natura economica ma anche socio assistenziale, soprattutto relative all’assistenza delle persone non autosufficienti, fenomeno demografico in crescita e comune ad entrambi i Paesi.
Con orgoglio il Dr. Gianfranco Costanzo, responsabile delle relazioni esterne e dei rapporti nazionali ed internazionali dell’INMP, ha spiegato e commentato il lavoro svolto dall’Istituto, dove la ricerca scientifica, la formazione e l’educazione sanitaria sostengono un lavoro clinico con la proprietà di mantenere sempre al centro la persona, in una metodologia olistica rivolta, dalla sua nascita nel 2008, a 33 mila persone straniere e 6 mila italiani, con un impiego di risorse professionali in più di 100 mila visite a persone straniere e 10 mila visite a italiane.
-Grazie per le informazioni utili che riceviamo su questo lavoro che merita rispetto in quanto è destinato più alle persone straniere che italiane. – Un riconoscente Wang Yang, si è rivolto alla dr.ssa Mirisola e ai dirigenti dell’INMP che hanno accompagnato la visita della delegazione - Anche nella nostra regione, sottoposta a grande sviluppo economico e di urbanizzazione, comprendiamo e soffriamo la grande difficoltà della popolazione migrante che vive forti disparità economiche e disuguaglianze sociali. Sono persone che vengono a trovare lavoro e provengono soprattutto da altre regioni della Cina e dal continente africano, in un numero che supera i venti milioni.
- Ugualmente, come in Italia, abbiamo servizi dedicati al fenomeno migratorio, ma non così perfetti e ricchi di servizi, - continua Wang Yang - anche se garantiamo ai senza dimora un alloggio e un vitto, subiamo la dispersione di questa frangia della popolazione a utilizzare tali prestazioni.
Abbiamo molto da imparare dall’esperienza europea e da quella dell’INMP, ma mi consola che per arrivare a tali traguardi anche per voi è stato un lungo cammino. Quindi si tratta di iniziare, e desideriamo che questo incontro sia solo il primo passo.-
Il Guangdong è una provincia cinese il cui territorio si affaccia sulla costa meridionale della Cina continentale, indicata con il termine "provincia cantonese" perché la città di Canton è il capoluogo della regione ed è la terza città per numero di abitanti e importanza del continente cinese, con circa 10.700.000 abitanti. Una metropoli dinamica inserita in una regione di 80 milioni di abitanti che sta conoscendo un rapido sviluppo, sia per le riforme economiche che per la vicinanza con il centro finanziario e commerciale di Hong Kong che ne aiuta la crescita economica.
Recentemente alcune stime hanno indicato nel territorio della provincia dell’aumento di residenza, per almeno sei mesi all'anno, di circa 25 milioni di immigrati da altri distretti.
Le difficoltà legate al flusso migratorio sono simili in ogni polo economico del pianeta e il confronto con realtà sociali e sanitarie operative nell’intervento verso le frange più fragili della popolazioni, interpreta la visita di Wang Yang all’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP).
Wang Yang, Segretario del Partito Comunista Cinese della Provincia del Guangdong, occupa uno dei più importanti uffici delle leadership regionali in Cina, prestigioso incarico insieme al seggio nel Politburo del Partito Comunista, il consiglio dirigente superiore del Paese. È un affermato riformatore e ha contribuito allo sviluppo economico del Guangdong, inserendo la regione in un avanzato stadio di crescita imprenditoriale.
La delegazione presieduta dal Segretario del partito Comunista Cinese in visita all’INMP è stata accolta dal Sottosegretario al Lavoro e agli Affari Sociali dr. Nello Musumeci, dal Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, dr Lorenzo Malagola e, naturalmente, gli onori di casa sono stati officiati dal Commissario Straordinario dell’INMP, dr.ssa Concetta Mirisola, la quale ha presentato la storia e l’attività dell’Istituto insieme a dirigenti e operatori, illustrando i principali servizi sanitari e sociali, dall’organizzazione dell’accoglienza agli sportelli dedicati alle vittime di tortura, alle persone senza dimora ecc. Una breve vista dell’Istituto ed una riunione con i lavoratori ed i giornalisti nell’Aula Agostini ha terminato l’incontro.