Dermatologia
Titolo del progetto: "Strumenti diagnostici per la valutazione delle alterazioni fiso-patologiche cutanee ed immunologiche nella popolazione migrante e ad alto disagio sociale, affetta da prurito sine materia”.
È un progetto mirato a validare l’uso di dispositivi medicali non invasivi per l’identificazione delle alterazioni della struttura e delle caratteristiche fisiologiche della pelle che possano giustificare il prurito, in assenza di malattie cutanee e sistemiche. Le attività puntano a migliorare la qualità del servizio assistenziale, attraverso la definizione di risposte terapeutiche personalizzate che vadano ad agire sulle cause del prurito e non sul sintomo, riducendo così l’abuso di farmaci anti-istaminici e immunosoppressivi. L’appropriatezza diagnostica e la maggiore efficacia terapeutica avranno effetti positivi sui singoli pazienti (impedire la cronicizzazione della sintomatologia e le sue complicanze) e sul sistema sanitario in generale, riducendo la richiesta di assistenza e i relativi costi. Lo studio sarà condotto su 60 pazienti provenienti dall’area geografica medio-orientale e africa centro-settentrionale di età compresa tra i 18 e i 49 anni, affetti da prurito sine materia e su 60 pazienti di controllo, non affetti da prurito, e comparabili per provenienza geografica, età e sesso. Il protocollo prevede una visita ambulatoriale in ingresso, indagini strumentali (corneometro, Tewl, ecografia), un colloquio psicologico e un’intervista antropologica volta a rilevare le variabili culturali della percezione del prurito e, in casi selezionati, anche una biopsia cutanea. Al termine del progetto si prevede la realizzazione di un pannello di marcatori biologici cutanei per la diagnosi del prurito sine materia e la definizione di un profilo psicologico dei pazienti affetti da tale prurito.
Durata del progetto: 18 mesi (termine 17 agosto 2017).