Diminuisci la dimensione del carattere Aumenta la dimensione del carattere    Ripristina la dimensione del carattere

Valutazione clinica e socioassistenziale dei dispositivi medici su misura in campo ottico nelle fasce deboli della popolazione

Valutazione clinica e socioassistenziale dei dispositivi medici su misura in campo ottico nelle fasce deboli della popolazione

QUADRO GENERALE
Le persone appartenenti alle fasce deboli della popolazione, sempre più interessate dal fenomeno della povertà assoluta e dell'impoverimento, sono maggiormente esposte a fattori di rischio per la salute. Le difficoltà economiche dei pazienti spesso non permettono loro di dar seguito alla prescrizione di dispositivi medici, quali occhiali e lenti correttive, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita e sulla salute, in particolar modo in età infantile e geriatrica.

ENTI RESPONSABILI DEL PROGETTO
• INMP
• Ministero della Salute - Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della Sicurezza delle Cure

DESTINATARI
I destinatari del progetto sono le persone esenti dal pagamento del ticket per reddito che riportano vizi di rifrazione quali miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.

OBIETTIVI
1. sperimentazione del servizio di oculistica sociale nella fornitura di lenti correttive dei vizi di rifrazione alle fasce sociali più deboli;
2. prescrizione e consegna gratuita di più di 1.000 paia di occhiali;
3. monitoraggio dello stato di salute della popolazione target;
4. supporto tecnico-scientifico al Ministero della Salute per la valutazione clinica e socio-assistenziale della popolazione target.

ATTIVITÀ
Dal punto di vista sanitario, l’ambulatorio di oculistica sociale:
• ha effettuato visite oculistiche complete (visus, tonometria e fundus oculi)
• ha fornito gratuitamente occhiali da vista

L’ambulatorio di oculistica sociale è stato potenziato attraverso l’acquisto di:
• un frontifocometro;
• un pachimetro
• un autorefrattometro
• un campimetro computerizzato
• un topografo corneale
• una lampada a fessura con fotocamera integrata
• un ottotipo digitale
• un oftalmoscopio indiretto
• uno schermo di Hess
• una cassetta di lenti prova e lenti diagnostiche

Sono stati, inoltre, elaborati questionari ad hoc con lo scopo di individuare i bisogni sanitari e psico-sociali della popolazione target, proposti nelle seguenti lingue: italiano, albanese, arabo, curdo, inglese, spagnolo, francese, lituano, rumeno, russo e ucraino. Per meglio comprendere tali bisogni l’ambulatorio adotta un approccio transdisciplinare e transculturale, dando rilievo al ruolo del mediatore transculturale all’interno del setting clinico. Al termine del progetto si prevede di proporre una metodologia di intervento clinico-diagnostico con approccio olistico che possa rappresentare un modello di best practice per l’utilizzo dei dispositivi medici da parte delle popolazioni socialmente fragili.

LA RICERCA
All’interno del progetto è stata elaborata la linea di ricerca “Studio lepicon: lesioni pigmentate congiuntivali” che prevede la collaborazione dell’ambulatorio di oculistica insieme a quello di dermatologia. Obiettivo di questa linea di ricerca è lo studio delle caratteristiche morfologiche e ultrastrutturali delle lesioni pigmentate a livello della congiuntiva attraverso l’utilizzo della lampada a fessura e della dermoscopia a epiluminescenza.

Risultati