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Studio clinico e socio-assistenziale dei dispositivi medici nella lotta all'HIV e alle MST nelle fasce deboli della popolazione

Studio clinico e socio-assistenziale dei dispositivi medici nella lotta all'HIV e alle MST nelle fasce deboli della popolazione

QUADRO GENERALE
Negli ultimi quindici anni si è assistito a un aumento globale dell’incidenza delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST), in particolare HIV e sifilide. I dati internazionali rilevano che non esistono popolazioni o gruppi sociali particolari a rischio e che l’infezione da HIV può colpire tutte le fasce d’età. La diagnosi da HIV/AIDS, nei Paesi dell’Europa occidentale, avviene solitamente in fase clinica avanzata. Invece, la diagnosi precoce dell’infezione da HIV e l’accesso tempestivo alla terapia aiutano a migliorare la qualità della vita della persona e a ridurre la diffusione della malattia.

ENTI RESPONSABILI DEL PROGETTO
• INMP
• Ministero della Salute - Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della Sicurezza delle Cure

DESTINATARI
Le persone, italiane e straniere, comprese le donne in gravidanza, esenti dal pagamento del ticket per reddito o che, sentito il parere del medico, sono a maggior rischio di infezione da HIV e sifilide.

OBIETTIVI
1. valutazione costo-beneficio dell'uso del test rapido per l’HIV e per la sifilide;
2. aumento dell'accesso al test per l’HIV e la sifilide e diagnosi precoce di malattia;
3. incremento delle conoscenze e della consapevolezza sull’HIV, sulle principali IST e sui metodi di prevenzione;
4. supporto tecnico-scientifico al Ministero della Salute per la valutazione clinica e socio-assistenziale della popolazione target.

ATTIVITÀ
Dal punto di vista sanitario, l’ambulatorio di infettivologia ha offerto gratuitamente a tutti coloro che, sentito il parere del medico, sono a maggior rischio di infezione da HIV e sifilide:
visita infettivologica completa
• somministrazione del test rapido per HIV e sifilide anche in completo anonimato
• supporto medico e psicologico prima e dopo il test
• consegna di preservativi maschili e femminili

Per facilitare l’accesso alle persone migranti è stata predisposta una modulistica ambulatoriale multilingue (consensi informati, referti e questionari) disponibile in: italiano, arabo, bangla, cinese, francese, inglese, rumeno, russo, spagnolo, ucraino.

La ricerca
La linea di ricerca prevista dal progetto ha avuto lo scopo di validare un modello di counselling transculturale su HIV/IST per la popolazione migrante, associato all’effettuazione del test rapido per HIV. La linea di ricerca è stata predisposta per favorire l'accesso al test HIV, ridurre la barriera linguistico-culturale per le popolazioni target, migliorare il grado di conoscenza sui metodi di contrasto alla diffusione di HIV/IST, in particolare per quanto riguarda le donne migranti, e proporre procedure operative di best practice per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse in minoranze etniche.
A questo scopo, sono stati elaborati questionari anonimi da somministrare prima e dopo il counselling, così come indicato dalle Linee Guida nazionali ed internazionali.
Il questionario proposto prima del counselling era volto a verificare le conoscenze sulle IST, in particolare per ciò che riguarda HIV/AIDS, indagare le attitudini sessuali del paziente e l'eventuale discriminazione/stigma percepito. Il questionario post-counselling, somministrato dopo 3 e 6 mesi, ha avuto lo scopo di rilevare se le suddette variabili fossero mutate e, contestualmente, di favorire la prosecuzione dell'iter diagnostico-terapeutico, sia per quanto riguarda le persone sieropositive per HIV, sia per le persone con riscontro di altre IST. Anche questi sono stati proposti nelle seguenti lingue: arabo, cinese, francese, inglese, italiano, rumeno, spagnolo, russo e ucraino.

Info-formazione
Al fine di ottimizzare la presa in cura delle persone che si rivolgono all’ambulatorio di infettivologia sociale, sono state organizzate due giornate di formazione rivolte al personale coinvolto rispettivamente dedicate a “HIV e altre IST: il percorso diagnostico-terapeutico, l'assistenza sanitaria e gli aspetti medico-legali nella gestione delle IST nei gruppi vulnerabili di popolazione”  e “HIV e altre IST: la presa in cura transdisciplinare”.
Nell’ambito del progetto, inoltre, è stato ideato, realizzato e diffuso un opuscolo informativo dal titolo "Informazione è prevenzione" sulle infezioni sessualmente trasmesse, con particolare riferimento all’HIV e al test rapido. L'opuscolo è stato tradoto in inglese e rumeno.

Informazione è prevenzione - Scarica l'opuscolo

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