Roma, 9 dicembre 2024 – “Costruire una sanità equa”: un incontro tra istituzioni, esperienze e innovazione
Si è svolto questa mattinata, presso il Ministero della Salute, l’evento Costruire una sanità equa, organizzato dall’INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà) per presentare le iniziative e i progetti dell’Istituto, raccolte anche nel libro distribuito agli ospiti.
Sono intervenuti il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il sottosegretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, e numerosi rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore.
L’evento è stato moderato da Fabrizio Frullani, vice direttore del TG2.
Il Ministro Schillaci ha sottolineato come il contrasto delle disuguaglianze e l’equità siano prioritari nell’impegno del Ministero e del lavoro portato avanti dall’INMP. “L’evento di oggi - ha detto - è un’occasione per ribadire come questo Governo sia in prima linea per garantire anche ai più fragili il diritto a una vita in salute. Lo testimoniano anche le iniziative promosse insieme all’INMP. Tra tutte ricordo l’attivazione a Lampedusa, nel 2023, di un’ambulanza medicalizzata del 118 che ha permesso di soccorrere tante persone, salvando vite umane. Un presidio che ho fortemente voluto e per il quale l’INMP ha svolto un ruolo di primo piano in collaborazione con le istituzioni locali”.
Il Direttore generale dell’INMP Cristiano Camponi ha sottolineato l’importanza di una rete istituzionale per costruire sinergicamente una sanità equa che contrasti anche l’emarginazione sociale e trovi soluzioni per dare risposte alle vulnerabilità socio-economiche, sempre nel rispetto della sostenibilità del SSN e dell’efficientamento dei servizi. Il direttore ha condiviso l’emozione della scelta dell’immagine dell’evento, lo sguardo della bambina. Uno sguardo incuriosito e forse un po’ spaventato ma che si affaccia alla vita con gli occhi che brillano. Lo sguardo di chi ha la capacità di portare avanti progetti ambiziosi e di raccontare con orgoglio i risultati ottenuti.
Christian Napoli, direttore sanitario dell’INMP, ha parlato della mission e delle specificità dell’Istituto, che agisce come assistenza, ricerca e formazione in un’ottica importante di inclusività e sostenibilità, basandosi su gruppi multidisciplinari e flessibilità nell’organizzazione dei servizi, come quelli a bassa soglia.
Hanno testimoniato l’esperienza fatta con l’INMP: il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino che ha sottolineato il ruolo sinergico dell’INMP con il Ministero nell’attivazione di un servizio di emergenza con un’ambulanza medicalizzata, grazie alla quale è stata salvata la vita di molte persone; Stefano Ciavela, Dirigente Struttura Commissariale straordinaria di Governo per Caivano e Nicola Perrone, Responsabile del centro “Pino Daniele” di Caivano hanno evidenziato come in contesto di degrado, la rapidità e il coordinamento delle azioni tra istituzioni, a livello centrale e locale, ha consentito di rigenerare un tessuto urbano, restituendo spazi e possibilità di socializzazione, cura, sport e attività culturali.
Da Caivano all’Ucraina la co-progettazione come strumento che l’INMP ha adottato per dare risposte ai bisogni di minori, donne e vittime di guerra. Ne hanno parlato Damiano Rizzi, Presidente Soleterre e Adriano Roccucci, Vicepresidente Comunità di Sant’Egidio, testimoniando come la guerra sia uno straordinario acceleratore di impoverimento, anche in termini di salute. Grazie al lavoro sinergico con INMP è stato possibile reperire e distribuire farmaci nelle zone prossime al fronte, come Dnipro, Charkiv e Zaporizhzhia e garantire programmi di formazione al personale sanitario e socio-sanitario per la presa in carico della salute mentale da stress post-traumatico. La costruzione della pace passa anche da questi interventi.
Emozionante la testimonianza di Laila Monami, mediatrice culturale dell’INMP che ha partecipato alla missione umanitaria per i minori feriti a Gaza che ha raccontato momenti di grande intensità emotiva descrivendo l’aiuto nel viaggio di trasferimento in Italia di donne e bambini dai territori di guerra.
“Fare un convegno sul contrasto della povertà sanitaria, presentando davanti a questa prestigiosa platea le esperienze maturate sul campo, rappresenta un’azione di valore incredibile. Ma realizzare progetti di questo tipo in contesti davvero difficili, come quello del carcere di Regina Coeli, come sta facendo l'INMP, è un qualcosa che possiede un valore ancora più alto. Di questo bisogna ringraziare l'Istituto guidato da Camponi e il Ministro della salute Schillaci, che lavorano realmente per la salute delle persone vulnerabili, come è, per l’appunto, la persona detenuta”. Con queste parole è intervenuto, nel corso dell’evento, il sottosegretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove.
Lina Di Domenico, Vice Capo del Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria ha proseguito la testimonianza degli interventi per la tutela della salute nelle comunità ristrette, ringraziando l’INMP per la capacità di atterrare effettivamente le azioni progettate e di creare le condizioni per la replicabilità del modello da applicare in tutte le comunità ristrette.
Chiude il giro di testimonianze Thomas Schael, Direttore Generale ASL Lanciano-Vasto-Chieti, con il modello di intervento per l'odontoiatria sociale nelle aree interne disagiate. La proficua collaborazione con l’Istituto è un esempio non solo per l’Abruzzo ma anche un modello di intervento per le aree interne, da nord a sud del Paese.
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Streaming
Per chi non avesse avuto modo di assistervi in diretta, l'evento è disponibile sul canale YouTube ufficiale del Ministero, al link https://www.youtube.com/live/DRggNFs1AC0
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