Equità nella salute e nell'assistenza: l’INMP all’evento organizzato dall'Ordine di Roma e dalla Fnomceo
29 novembre 2023 - Si è tenuto mercoledì 29 novembre 2023, nel Teatro di Tor Bella Monaca, l’evento organizzato dall'Ordine di Roma e dalla Fnomceo dal titolo “Gli Omceo per l'equità nella salute e nell'assistenza: una sfida ineludibile”.
Prendendo parte alla Tavola Rotonda, Il Direttore Generale dell’INMP, Cristiano Camponi, ha rappresentato l’attuale sforzo dell’Istituto nella promozione dell’equità in salute, lavorando sul campo a supporto delle aziende sanitarie e degli enti responsabili dell’erogazione dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria e attraverso la realizzazione di sinergie che permettano un reale aumento dell’efficacia e della sostenibilità degli interventi. Azioni che rispondano concretamente alla messa in atto della “Rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà” di cui l’INMP è centro di riferimento. E proprio nell’obiettivo di raggiungere quei territori e quelle zone in cui c’è la maggiore concentrazione di persone hard to reach - che vivono in condizioni di vulnerabilità socio-economica e che spesso sfuggono agli ordinari percorsi di prevenzione e cura - il Direttore Generale ha sottolineato l’importanza strategica che ricoprono gli enti del terzo settore e la necessità di coinvolgerli attivamente in materia di salute e contrasto delle disuguaglianze.
Per ciò che concerne le attività di elaborazione e sperimentazione di modelli di presa in cura dedicati alle popolazioni vulnerabili sul territorio italiano, Camponi si è soffermato su due importanti filoni progettuali portate avanti dall’INMP. Da un lato, il ruolo dell’Istituto quale organismo intermedio per l’area “Contrastare la povertà sanitaria” nell’ambito del Programma nazionale per l’equità nella salute, in cui la medicina di iniziativa e di prossimità giocano un ruolo essenziale nell’intercettazione dei bisogni di salute delle persone in condizioni di povertà sanitaria nelle sette Regioni del Mezzogiorno coinvolte; dall’altro l’intervento sull’isola di Lampedusa dove, a fianco delle altre istituzioni competenti, sono stati attivati una postazione di emergenza 118 per supportare le necessità della popolazione dell’isola e un tavolo tecnico per la definizione dei protocolli di presa in carico e assistenza della popolazione migrante.