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Webinar “Come candidarsi al ReSPES” - Disponibili le presentazioni dei relatori e le FAQ

Webinar “Come candidarsi al ReSPES” - Partecipa all’evento organizzato da INMP

Si è tenuto giovedì 8 aprile 2021, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, l’evento web “Come candidarsi al ReSPES”, il webinar di presentazione del Repertorio degli interventi di Sanità Pubblica orientati all’Equità nella Salute (ReSPES).

Primo relatore è stato il Dott. Gianfranco Costanzo, Direttore Sanitario INMP e Responsabile del ReSPES, che ha introdotto le finalità, gli obiettivi e le opportunità offerte dal Repertorio. A seguire, l’intervento del Prof. Fabrizio Faggiano, Professore ordinario di Igiene, Università del Piemonte Orientale e Coordinatore del Comitato di Esperti Valutatori del ReSPES, che ha illustrato la metodologia e le fasi del processo di valutazione degli interventi che parteciperanno alla call for submission; infine, il Dott. Antonio Saponaro, Instructional designer dell’INMP e tutor della piattaforma ReSPES, il quale ha presentato le istruzioni operative per iscriversi alla piattaforma e proporre per valutazione gli interventi condotti, mostrando passo dopo passo le diverse fasi operative.

Al termine dell’illustrazione, è stata data l’opportunità ai partecipanti di fare le domande di interesse generale. Le domande più significative sono state trattate nel corso del webinar e verranno successivamente raccolte all'interno di una sezione FAQ del ReSPES.

Il ReSPES, attivo dallo scorso 2 marzo (gli inserimenti degli interventi di sanità pubblica possono essere effettuati entro il 30 aprile p.v.), si pone l’obiettivo di mettere a disposizione delle istituzioni nazionali e locali, ma anche del mondo della sanità, dei ricercatori e dell’opinione pubblica in generale, una vera e propria anagrafe della “buona sanità”. La raccolta e la valutazione degli interventi consentirà di individuare le eccellenze nei diversi settori della sanità pubblica, di raccontarle e renderle protagoniste di future attività di co-progettazione e co-attuazione assieme all’INMP.

Il webinar ha fornito l’opportunità di comprendere come poter prendere parte all’iniziativa per confluire nel Repertorio.

Scarica il programma:

Per informazioni sul Respes visita il sito https://respes.inmp.it/ oppure scrivi a: respes@inmp.it

Le presentazioni dei relatori:

Dr. Gianfranco Costanzo -

Prof. Fabrizio Faggiano -

Dott. Antonio Saponaro -

 

FAQ

È possibile per un ente presentare due progetti?

L’avviso pubblico non prevede un limite al numero di progetti candidabili, quindi uno stesso ente può presentare più progetti

Si possono presentare progetti non ancora conclusi?

Sì, a patto che, come specificato all’art. 3.2 dell’Avviso pubblico, abbiano raggiunto un grado di sviluppo significativo per la valutazione (ovvero che consenta al soggetto promotore di fornire tutti gli elementi di valutazione richiesti nella scheda di rilevazione).

Può un’associazione del terzo settore che si occupa di tutela dei pazienti, presentare un progetto che è stato interrotto? 

Come sopra sì, a patto che, come specificato all’art. 3.2 dell’Avviso pubblico, abbiano raggiunto un grado di sviluppo significativo per la valutazione (ovvero che consenta al soggetto promotore di fornire tutti gli elementi di valutazione richiesti nella scheda di rilevazione).

Possono essere presentati interventi ricorsivi che non rientrino necessariamente in un progetto?

Sì, purché il soggetto attuatore sia in grado di fornire tutti gli elementi di valutazione richiesti nella scheda di rilevazione

Possono partecipare tutti gli enti pubblici e quelli privati?

Sono ammessi soggetti sia pubblici sia privati e, tra questi, for profit e no profit.

I dipartimenti universitari possono presentare interventi? E un ospedale pubblico?

Sì, possono candidare interventi anche i dipartimenti universitari e gli ospedali pubblici.  Per i requisiti per le candidature si rimanda a art. 4 dell’Avviso: Destinatari dell’Avviso, nello specifico ai punti 4.2, 4.3, 4.4. In particolare, nel caso in cui a presentare un intervento sia il responsabile di un’articolazione interna di un’amministrazione (es. il dipartimento di un’ASL, il centro di ricerca di un’Università, il servizio di un Comune) è necessario che la domanda sia sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente, salvo che il predetto responsabile dichiari, anche mediante autocertificazione, di aver ricevuto espressa autorizzazione da parte del legale rappresentante medesimo.

Gli interventi devono essere presentati al ReSPES in collaborazione con un ente pubblico?

Non è necessario che vi sia un partenariato che coinvolga enti pubblici. L'importante è che l'intervento persegua finalità di sanità pubblica e sia orientato all'equità. Se però il partenariato c'è, va indicato e descritto come indicato nella scheda

I componenti di un partenariato di progetto devono essere tutti iscritti al registro nazionale degli Enti che si occupano di immigrazione? Oppure ne basta solo uno?

Come previsto dall’Art. 4 dell’Avviso pubblico, possono partecipare al presente avviso tutti i soggetti promotori e attuatori degli interventi considerati rilevanti ai sensi dell’art. 3 del medesimo Avviso.

Sono ammessi soggetti sia pubblici sia privati e, tra questi, sia for profit sia no profit.

Tra i requisiti per la candidatura non è prevista l’iscrizione al Registro delle associazioni e degli enti che operano in favore degli immigrati tenuto presso il Ministero del Lavoro né ad altri analoghi registri di associazioni.

Il candidato dovrà essere il legale rappresentante dell'Ente di appartenenza?

In generale candida l'intervento e firma la domanda chi ha il potere di farlo per conto dell'ente. Le diverse ipotesi sono previste ai punti 4.3 e 4.4 del bando.

Se l'ente che ha gestito il progetto non lo inserisce, questo può essere inserito da altri enti interessati?

In linea di massima e dal punto di vista tecnico di chi compila la candidatura sì, ovviamente previo parere favorevole del capofila, che può essere autocertificato.

La valutazione degli interventi da inserire nel ReSPES è una selezione degli stessi con possibilità di esclusione, oppure semplicemente una banca dati?

L’esclusione dalla valutazione può avvenire solo per inammissibilità. Tutti gli interventi ritenuti ammissibili vengono valutati e tutti gli interventi valutati vengono pubblicati sul ReSPES. Per ulteriori dettagli circa il processo di valutazione e pubblicazione degli interventi, si rimanda agli artt. 7 e 8 dell’Avviso e alle Linee Guida metodologiche.

Che succede una volta valutato positivamente il progetto e pubblicato sul catalogo RESPES?

Gli interventi che abbiano ottenuto una valutazione positiva potranno ricevere particolari menzioni in base ai risultati ottenuti o alle potenzialità di sviluppo dimostrate nella riduzione delle diseguaglianze di salute, ad esempio con riferimento a specifiche comunità target oppure a determinate strategie di prevenzione e promozione della salute. Inoltre, i soggetti promotori degli interventi che siano stati valutati come raccomandabili potranno essere individuati nella co-progettazione e co-realizzazione di progetti di sanità pubblica finanziati da INMP. Per quanto riguarda gli interventi classificati come “promettenti”, l’Istituto si riserva di considerare l’opportunità di valorizzare quelli particolarmente innovativi, attraverso progetti ad hoc di valutazione esterna che utilizzino metodi quali-quantitativi adeguati alla misura dei risultati documentati.

Per quanto riguarda la categoria vulnerabili - destinatari Area di intervento - nell'apposita scheda del format non risultano inseriti gli immigrati irregolari. Come ci si deve comportare nel caso in cui il progetto abbia come destinatari queste persone? In quale categoria vanno inserite?

Gli interventi che hanno riguardato immigrati irregolari possono essere oggetto di valutazione. Se al loro interno vi sono vulnerabilità indicate nella scheda, esse vanno valorizzate.

Si possono candidare progetti già inseriti in altre banche dati?

Nell'ambito dei Piani regionali di prevenzione 2020-2025, appena avviati, le Regioni sono impegnate (e tenute) a realizzare un ciclo completo di Health Equity Audit su un intervento/azione (ex novo o già in corso) per ogni Programma del PRP, il quale verrà monitorato e valutato (nei 5 anni) secondo i criteri di valutazione del PNP. E' possibile candidare a Respes uno di questi interventi?

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