''Nessuna epidemia di tubercolosi causata dai migranti''
È polemica in Italia dopo un post lanciato sul blog di Beppe Grillo e il relativo hashtag in rete “tbcnograzie” sul rischio Tbc tra i poliziotti che vengono in contatto con i migranti. Secondo il blog 40 agenti avrebbero contratto la Tbc perché non forniti “degli strumenti minimi di profilassi”. Il Viminale smentisce dicendo che in realtà non sono ammalati ma semplicemente positivi al test che prova l’esposizione al batterio. E che comunque la polizia è obbligata a prendere tutte le precauzioni del caso. Il tema si presta a battaglie demagogiche sull’immigrazione, ma qual è la reale situazione in Italia? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Baglio, medico epidemiologo dell’Inmp (Istituto nazionale salute, migrazione e povertà) e coordinatore scientifico della Simm (Società italiana di medicina delle migrazioni).
Per continuare a leggere l'intervista rilasciata al Servizio Informazione Religiosa "SIR" dal dott. Giovanni Baglio clicca qui