Diminuisci la dimensione del carattere Aumenta la dimensione del carattere    Ripristina la dimensione del carattere

Telemedicina sul territorio: integrazione culturale e contrasto delle malattie della povertà e dell’impoverimento - Al 3° Congresso Nazionale SIT intervento della dr.ssa Paola Monari

Telemedicina sul territorio: integrazione culturale e contrasto delle malattie della povertà e dell’impoverimento - Al 3° Congresso Nazionale SIT intervento della dr.ssa Paola Monari

Al 3° Congresso nazionale SIT – Società Italiana Telemedicina e sanità elettronicaLa Medicina e la Chirurgia Telematica tra Istituzioni, Operatori e Cittadini” che si svolge nell’ambito dell'Exposanità, Bologna 16-17-18 maggio, è intervenuta la dr.ssa Paola Monari, Direttore della “UOC Pianificazione e controllo di gestione” dell’INMP - Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà.

La telemedicina può contribuire efficacemente a favorire l'accesso alle cure delle persone fragili e a ridurre le diseguaglianze dovute alle differenze culturali, in un momento in cui il fenomeno d’impoverimento colpisce sempre più la popolazione e il processo migratorio acuisce le difficoltà diagnostiche e comunicative tra pazienti e medici. La telemedicina offre l’opportunità di mettere a disposizione su reti sanitarie regionali, come indicato dalla dr.ssa Monari, il modello socio sanitario multiculturale e transdisciplinare dell'INMP, con un progetto sperimentale finanziato dal Ministero della Salute.

Telemedicina sul territorio, integrazione culturale e contrasto delle malattie della povertà e dell'impoverimento: con un progetto innovativo l'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), interviene a favore dei più deboli con gli strumenti tecnologicamente più avanzati, che permettono di abbattere distanze, differenze culturali e costi. Paradossalmente, proprio grazie alle limitate possibilità d'investimento attuali, si affermano modelli organizzativi di mutuo soccorso e si mette a disposizione alta specializzazione; nel presente, il progetto vede coinvolte cinque regioni (Lazio, Puglia, Sicilia, Emilia Romagna e Sardegna), con un occhio a future espansioni alle altre Regioni che vorranno partecipare. 
La telemedicina sul territorio offre un ponte tecnologico per il trasferimento delle esperienze medico/scientifiche che l'INMP consolida quotidianamente nel proprio Centro Poliambulatoriale, grazie all’impegno di team multidisciplinari composti da specialisti medici, ricercatori, antropologi, psicologi, mediatori linguistico-culturali di consolidata esperienza, da tempo impegnati in un lavoro continuo e rigoroso di promozione della salute delle fasce fragili della popolazione, ma offre anche l’opportunità di un confronto e un’analisi continua dei feedback provenienti dagli operatori dell’assistenza sanitaria di primo livello sul territorio.