GIBUTI. Giornata Internazionale “Tolleranza Zero” alle MGF - 6 febbraio 2014
"Pour une région sans MGF: Interdiction de toutes formes de mutilations génitales féminines, y compris la pratique de type Sunna"
In occasione della “Giornata Internazionale “Tolleranza Zero” alle MGF” l’INMP è stato impegnato nell’organizzazione della Conférence de Haut niveau/Réunion ministérielle, intitolata Pour une région sans MGF: Interdiction de toutes formes de mutilations génitales féminines, y compris la pratique de type Sunna e promossa dall’ONG No Peace Without Justice e dall’Union Nationale des Femmes Djiboutiennes (UNFD), che si è tenuta il 6 febbraio 2014 a Gibuti, sotto l’Alto Patronato della Première Dame S.E. Madame Kadra Mahamoud Haid.
Hanno preso parte alla Conferenza i Ministri per la Promozione della Donna di Gibuti, Etiopia, Somalia e Yemen, il Ministro degli Affari Esteri italiano, on. Emma Bonino, i Ministri gibutiani degli Affari Esteri, della Giustizia, della Salute e degli Affari Musulmani, nonché il Comitato Nazionale Gibutiano per l’Eliminazione di Ogni Forma di Escissione, il Centre Africain pour le Genre de la Commission économique des Nations Unies pour l’Afrique (UNECA-CAG), il Comité Inter-Africain de lutte contre les Pratiques Traditionnelles ayant effet sur la Santé des Femmes et des Enfants (CI-AF), l’INMP, lo UNDP, l’UNICEF e l’UNFPA. La Conferenza si è conclusa con l’adozione di una Dichiarazione finale di impegno ad operare congiuntamente per una regione senza MGF.
Il contributo garantito dall’INMP alla realizzazione della Conferenza si inserisce nell’ambito del progetto di cooperazione sanitaria internazionale «Sostegno ai programmi gibutini per la salute della donna» che l’Istituto sta svolgendo dal settembre 2012 grazie al finanziamento del Ministero degli Affari Esteri italiano. Il progetto mira a potenziare le competenze del personale sanitario gibutiano e ad accrescere la consapevolezza della popolazione locale sulla salute della donna, con particolare attenzione alla salute riproduttiva (SR), materno-infantile e alle complicanze derivanti dalle mutilazioni genitali femminili (MGF), mediante attività formative, di ricerca e di informazione/sensibilizzazione delle comunità locali per promuovere l’abbandono di tali pratiche.
PER SAPERNE DI PIÙ
http://www.npwj.org/ICC/Worldwide-Ban-Female-Genital-Mutilation-High-Level-Meeting-Djibouti-foster-implementation-UN-res
Progetto "SOSTEGNO AI PROGRAMMI GIBUTINI PER LA SALUTE DELLA DONNA" - Archivio fotografico