Informativa a tutela della riservatezza dei dati personali
D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. (Codice Privacy) e Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR)
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Gentile Signora, Gentile Signore,
gradiremmo informarla che qualsiasi informazione che la riguarda è da intendersi dato personale (es. dati anagrafici, recapito, tessera sanitaria, immagini, ecc.).
Meritano una specifica protezione categorie particolari di dati personali, ovvero dati che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché dati genetici e biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute, alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della persona previsti dall’art. 9 del GDPR, nonché dati personali relativi a condanne penali e a reati o a connesse misure di sicurezza previsti dall’art. 10 del GDPR.
I dati personali che le vengono richiesti, e che lei fornisce all’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), sono utili per l’erogazione e la gestione delle prestazioni socio-sanitarie necessarie al suo stato di salute e sono utilizzati dal personale dell’INMP nel rispetto del segreto professionale, del segreto d’ufficio e secondo i principi della normativa sulla privacy.
Finalità del trattamento dei dati
I dati raccolti sono trattati, ovvero utilizzati, per le seguenti finalità:
- Tutela della salute e dell’incolumità fisica (prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione);
- Tutela socio-assistenziale e interventi di rilievo sanitario a favore di soggetti bisognosi, non autosufficienti o incapaci;
- Assistenza nei confronti dei minori, anche in relazione a vicende giudiziarie, adozioni, affidamenti temporanei;
- Attività legate alla fornitura di beni o servizi all’utente per la salvaguardia della salute (es. fornitura di ausili e protesi);
- Attività amministrative correlate a quelle di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione;
- Attività di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell’assistenza sanitaria;
- Attività di ricerca scientifica e didattica, nel rispetto dei limiti e delle condizioni dettate dalla normativa vigente;
- Attività di accertamento riguardanti esposti e petizioni, nei limiti delle finalità istituzionali, con riferimento alle categorie particolari di dati personali previste dagli artt. 9 e 10 del GDPR;
- Attività di controllo o di sindacato ispettivo, di cui all'articolo 2-sexies, comma 2, lett. h) del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i. (Codice Privacy), necessari per motivi di interesse pubblico rilevante, con riferimento alle categorie particolari di dati personali disciplinate dall’art. 9 del GDPR;
- Attività dell’Ufficio per le relazioni con il pubblico.
A chi possono essere comunicati i suoi dati personali?
I dati relativi al suo stato di salute non sono oggetto di diffusione. Possono, invece, essere comunicati ai soggetti pubblici e privati incaricati di pubblica utilità, enti e istituzioni per il raggiungimento delle finalità già specificate e nei casi previsti da leggi, norme o regolamenti.
Modalità del trattamento dei dati
I suoi dati personali, inclusi quelli di cui all’art. 9 del GDPR, sono trattati con mezzi informatici o cartacei. Possono essere trattati, se necessario, nell’ambito della teleassistenza/telemedicina, anche tramite un collegamento telematico bidirezionale con altre strutture e, in forma aggregata e anonima, per effettuare statistiche periodiche.
I suoi dati sono comunque protetti, in modo da garantirne la sicurezza, la riservatezza e l’accesso al solo personale autorizzato.
I suoi dati sono conservati per il tempo necessario all’assolvimento degli obblighi di legge; la conservazione dei dati su registri informatici e cartacei avviene con le misure di sicurezza previste dalla normativa.
Diritto all’anonimato
Lei ha la possibilità di richiedere che i suoi dati vengano gestiti in forma anonima esclusivamente nei casi in cui dichiari di:
- far uso di sostanze stupefacenti e psicotrope (ai sensi dell'art. 120, comma 3, del D.P.R. 309/1990), oppure;
- essere positivo all’HIV (ai sensi dell'art. 5 della Legge 135/1990).
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CON IL DOSSIER SANITARIO ELETTRONICO
Il Dossier sanitario
Al fine di assicurarle un livello di assistenza e cura sempre più efficace e sicuro, l’INMP utilizza il Dossier sanitario. Si tratta di una cartella informatica che contiene e organizza i dati sanitari delle prestazioni da lei ricevute presso questo Istituto. Tali dati possono essere consultati solo dai sanitari dell’INMP per finalità di prevenzione, diagnosi, cura o riabilitazione e solo per il tempo necessario allo svolgimento di tali attività assistenziali. Con il Dossier sanitario, pertanto, i sanitari che la prendono in cura hanno immediatamente a disposizione un quadro il più possibile completo del suo stato di salute e possono, così, valutare la sua situazione clinica in modo più efficace, tempestivo e dunque qualitativamente migliore.
Quali dati fanno parte del Dossier sanitario?
Il Dossier sanitario contiene i suoi dati personali e sanitari e viene alimentato nel tempo con i dati relativi alle nuove prestazioni a lei fornite.
Il Dossier contiene, ad esempio, l’anamnesi raccolta, i risultati degli esami strumentali e di laboratorio, le diagnosi effettuate, le terapie in atto, i referti delle visite specialistiche.
Altri dati sanitari particolarmente delicati (infezione HIV, uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, mutilazioni genitali femminili, dati relativi ad atti di violenza, ecc.) non sono inseriti all’interno del Dossier sanitario oppure sono inseriti con specifici accorgimenti tecnologici che consentono l’accesso solo al personale sanitario espressamente autorizzato.
Chi può avere accesso al Dossier sanitario?
Possono accedere al suo Dossier sanitario solamente gli operatori sanitari che svolgono la loro attività presso l’INMP, che afferiscono alla stessa Unità Operativa (Polispecialistica, Salute mentale o Odontoiatria) e che sono direttamente coinvolti nel suo percorso di cura.
Consenso alla costituzione del Dossier sanitario: rilascio e revoca
La costituzione del Dossier sanitario avviene previo rilascio del suo consenso. Nel caso dia il suo consenso, può però decidere di non fare inserire nel Dossier sanitario informazioni relative a eventi sanitari antecedenti l’istituzione del dossier. Il suo consenso sarà annotato nel sistema sanitario informatico dell’INMP e avrà valore fino a sua nuova diversa determinazione.
La legge prevede che il suo Dossier sanitario possa inoltre essere consultato, anche senza il suo consenso, qualora ciò sia indispensabile per la salvaguardia della salute di un terzo o della collettività. Lei ha comunque la facoltà di revocare il suo consenso in qualunque momento: in caso di revoca del consenso, il suo Dossier sanitario non sarà più aggiornato e i documenti in esso contenuti non potranno più essere consultati.
Nel caso in cui lei non intenda fornire il suo consenso al Dossier, potrà accedere comunque alle prestazioni sanitarie erogate presso gli ambulatori dell’INMP.
Diritto di oscuramento
Una volta espresso il consenso alla costituzione del Dossier sanitario, lei ha la possibilità di non rendere visibili all’interno di esso i dati relativi a singoli episodi di cura (ad esempio, una prestazione specialistica): tale opportunità, prevista come ulteriore tutela della riservatezza, si definisce “diritto all’oscuramento”.
Per esercitare i suoi diritti può rivolgersi al Titolare del trattamento o al Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) ai recapiti riportati nel paragrafo “Titolare del trattamento dei dati e Responsabile per la Protezione dei Dati”.
L’oscuramento dell’evento clinico avviene con modalità tecniche tali da garantire che i soggetti abilitati alla consultazione del Dossier sanitario non possano sia visualizzare l’evento oscurato, sia venire a conoscenza del fatto che l’interessato ha effettuato tale scelta. È sempre possibile rendere nuovamente visibili i dati oscurati, rivolgendo richiesta alla struttura di cui sopra.
INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEGLI ULTERIORI DATI RICHIESTI
Dati richiesti
In fase di prima accoglienza, il personale abilitato alla raccolta dei suoi dati anagrafici sul sistema informativo sanitario dell’INMP potrà richiederle anche alcune informazioni che riguardano la sua condizione lavorativa e abitativa.
Finalità della raccolta
L’INMP, al fine di condurre attività statistiche ed epidemiologiche su temi legati alla presa in carico della persona con approccio olistico, interdisciplinare e interculturale, è interessato anche all’acquisizione di ulteriori dati sui propri assistiti. Tali dati sono quelli che riconducono ai cosiddetti “determinanti sociali di salute”, fattori ambientali e socio-economici che impattano sullo stato di salute della persona, e verranno utilizzati in forma anonima. La raccolta e l’analisi di tali dati migliorerà la ricerca relativa all’equità delle prestazioni sanitarie erogate, favorendo il miglioramento del Servizio Sanitario Nazionale nel suo complesso.
Consenso al trattamento dei dati per la ricerca: rilascio e revoca
Le informazioni che riguardano la sua condizione lavorativa e abitativa le verranno richieste esclusivamente previo rilascio del suo consenso.
Lei ha, comunque, la facoltà di revocare il suo consenso in qualunque momento: in caso di revoca del consenso, le informazioni precedentemente fornite non saranno più consultabili dall’INMP e non potranno essere più utilizzate per le finalità precedentemente descritte.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Titolare del trattamento dei dati e Responsabile per la Protezione dei Dati
Titolare del trattamento dei dati è l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), con sede in Via di San Gallicano 25/a, 00153, Roma.
Esercente le funzioni di Titolare del trattamento è il Direttore Generale pro tempore dell’INMP.
L’INMP ha provveduto a nominare un Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD) ai sensi dell’art. 37 del GDPR (UE) 2016/679, contattabile all’indirizzo di posta elettronica rpd@inmp.it.
Diritti dell’interessato
In qualsiasi momento lei può ottenere informazioni sull’utilizzo dei suoi dati. In particolare, lei può esercitare il:
- diritto di accesso (art. 15 GDPR): diritto di conoscere l’esistenza o meno di un trattamento concernente i dati personali nonché il diritto di ricevere ogni informazione relativa al medesimo trattamento;
- diritto alla rettifica (art. 16 GDPR): diritto di ottenere la rettifica dei dati personali, qualora siano incompleti o inesatti;
- diritto alla cancellazione (c.d. “diritto all’oblio”, art. 17 GDPR): diritto di ottenere la cancellazione dei dati personali presenti qualora non rilevanti ai fini della prosecuzione del rapporto contrattuale o necessari per obbligo di legge;
- diritto alla limitazione del trattamento (art. 18 GDPR): diritto di ottenere la limitazione del trattamento dei dati personali, qualora non rilevanti ai fini della prosecuzione del rapporto contrattuale o necessari per obbligo di legge;
- diritto alla portabilità (art. 20 GDPR): diritto di ottenere il trasferimento dei dati personali in favore di un diverso titolare;
- diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo (art. 77 GDPR): in caso di violazione della normativa in materia, diritto di proporre reclamo al “Garante per la protezione dei dati personali” con sede in Piazza Venezia n. 11, Scala B, 00187 Roma, tel. 06.69677.2917, sito web www.garanteprivacy.it.
Per esercitare i suoi diritti può rivolgersi al Titolare del trattamento o al Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) ai recapiti sopra riportati.