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Accordo di collaborazione tra DAP, GNPL e INMP per una migliore equità di accesso alla salute da parte della popolazione residente nelle carceri

Titolo accordo/convenzione: Accordo di collaborazione tra Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia (DAP), Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (GNPL) e l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP) per la realizzazione di attività volte a una migliore equità di accesso alla salute da parte della popolazione residente nelle carceri

Enti coinvolti: INMP, Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia, Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale

Data inizio: 17/12/2024

Data fine: 16/12/2026

Razionale: Il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria provvede, secondo le direttive e gli ordini del Ministro di grazia e giustizia: a) all'attuazione della politica dell'ordine e della sicurezza degli istituti e servizi penitenziari e del trattamento dei detenuti e degli internati, nonché dei condannati ed internati ammessi a fruire delle misure alternative alla detenzione; b) al coordinamento tecnico-operativo e alla direzione e amministrazione del personale penitenziario, nonché al coordinamento tecnico-operativo del predetto personale e dei collaboratori esterni dell'Amministrazione; c) alla direzione e gestione dei supporti tecnici, per le esigenze generali del Dipartimento medesimo. Ai fini dell'espletamento delle attività previste, il DAP può stipulare convenzioni con enti e strutture sanitarie pubbliche e private e con singoli professionisti in possesso di particolari competenze.

Il GNPL è un organismo statale indipendente con le funzioni di monitorare, visitandoli, i luoghi di privazione della libertà (tra i quali il carcere ed i centri per gli immigrati) allo scopo di individuare eventuali criticità e, in un rapporto di collaborazione con le autorità responsabili, trovare soluzioni per risolverle.

L’INMP, date la propria mission e le esperienze progettuali pregresse, ha manifestato il proprio interesse ad una collaborazione con il DAP per il miglioramento della capacità di presa in carico dei bisogni di salute della popolazione residente nelle carceri, nonché del personale del Corpo di polizia penitenziaria.

L’INMP, il GNPL e il DAP condividono l'opportunità di realizzare una collaborazione che consenta di raggiungere in modo più efficiente, efficace ed economico gli obiettivi istituzionali e i correlati interessi comuni.

Obiettivo generale:

A tal fine, le Parti si impegnano nella collaborazione e nel supporto per la realizzazione di attività volte a rafforzare, migliorare, consolidare le conoscenze sulle disuguaglianze sociali e proporre modelli di intervento di integrazione sociosanitaria, di inclusione e di tutela della dignità e dei diritti, per una migliore equità di accesso alla salute da parte della popolazione residente nelle carceri, nonché del personale del Corpo di polizia penitenziaria.

Attività/Aree di intervento:

L’INMP si impegna a collaborare, a livello nazionale, alle fasi di programmazione di interventi di promozione della salute, volti a garantire il supporto alle attività sanitarie già in essere all’interno degli istituti penitenziari italiani, con il contributo del GNPL. Tale programmazione sarà effettuata mediante successivi accordi con le Regioni e le Province Autonome e previa valutazione preliminare da parte del DAP sulla prioritizzazione degli interventi di sanità pubblica da mettere in atto.

L’INMP si impegna, altresì, a fornire al DAP il personale sanitario dell’Istituto per il supporto alle attività della Commissione Medica Ospedaliera di Roma e della Commissione Medica di II istanza secondo le modalità definite nel successivo art. 4.

Ferme restando le prerogative del Servizio Sanitario Nazionale, l’INMP collaborerà con il DAP nell’ambito dei progetti di ricerca organizzati negli istituti penitenziari italiani, volti a investigare lo stato di salute delle persone recluse, con particolare riferimento ai detenuti stranieri, al fine di promuovere il miglioramento della capacità di presa in carico dei bisogni di salute dei detenuti, nonché dei progetti tesi ad investigare la qualità di vita e la salute del personale delle strutture penitenziarie.

Atto adozione: Deliberazione del Direttore Generale n. 429 del 17/12/2024

Area tematica: Assistenza sanitaria, ricerca

Parole chiave: carceri, popolazione detenuta, disuguaglianze di salute, povertà, vulnerabilità, medicina sociale